Dal sapore deciso, non sempre apprezzato dai bambini, ma dal potente apporto di vitamine, come tutti i cavoli d'altronde, questa brassicacea dalle piccole gemme, si è sviluppata inizialmente in Nord Europa tramite una tecnica botanica che ha permesso di sviluppare i germogli ascellari della pianta, da sotto le foglie, e generando i famosi cavolini a grappoli.
Stagionalità
Dalla metà di novembre ai primi di marzo
Proprietà e Benefici
Questi famosi cavoletti sono l'ortaggio più consigliato alle future mamme, in quanto ricchi di vitamina B9 ( acido folico) indispensabile in gravidanza per il buon sviluppo celebrale del nascituro I in particolare nel primo trimestre della gestazione). Alla B9, è un importante rifornitore di vitamina B6, che agevola funzione cardiaca, vitamina C che rinforza il sistema immunitario; inoltre è fonte di fibre che aiuta il processo digestivo intestinale, e di potassio per supportare il sistema nervoso, la funzionalità muscolare e la pressione sanguigna.
Come si cucina
Consumati anche crudi in insalate, per assimilare tutto l'apporto vitaminico, danno il meglio del loro gusto intenso se cucinati. Qualsiasi metodo di cottura prevede che prima siano bolliti: 15 minuti di bollitura se poi decideremo di metterli al forno, 25 minuti se decidiamo altri metodi di cottura successiva. Le foglie, a parte quelle più esterne si possono cucinare se presentano buone condizioni.
Come si conserva
Il modo più sicuro per conservare questi cavoletti è quello di congelarli. Per farlo al meglio, vi consigliamo di immergerli prima in una soluzione di acqua fredda e sale per 30min; dopodiché scottarli innacqua bollente per 4/5 minuti, farli raffreddare, asciugarli per bene, confezionarli con cellophane senza lasciare spazio libero, metterli nel vostro congelatore. Per un anno potrete godere della vostra scorta di cavoletti.
Questo prodotto è raccolto il giorno della consegna e coltivato secondo i principi dell’agricoltura naturale, senza l’uso di pesticidi e di sostanze chimiche. Per questo, talvolta, può presentare in superficie alcune piccole imperfezioni estetiche, indice di maggiore qualità organolettica, miglior gusto e minor impatto ambientale.