PER QUESTA SETTIMANA IL GIORNO DI RITIRO E CONSEGNA SARA' DI GIOVEDì 2 MAGGIO AL POSTO DI MERCOLEDì

BUON PRIMO MAGGIO!! 

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Apigenia

Il miele come il frutto del miglior equilibrio tra uomo e natura

29 Novembre 2021

Raccontateci la vostra storia

Come è iniziato tutto? Avevo un collega, nel 1997, che vendeva miele, io ne ero ghiotto ed ero incuriosito da tutto quello che era il mondo delle api e quindi gli ho chiesto se poteva farmi avere delle api perché mi sarebbe piaciuto avere a che fare questi insetti. Dopo circa due mesi mi chiama e mi dice che ha 4 famiglie di api pronte per me. Allora siamo andati a prenderle, le ho portate a casa e da qui è partito tutto. All’inizio è stato molto difficile perché è un settore che se non hai una guida, delle dritte, un libro da studiare è molto complicato, però ce l’ho fatta piano piano, imparando tutto da solo dai libri. 
Poi nel 2004 mi sono iscritto all’Associazione Apicoltori Mantovani, lì ho avuto tante dritte e ho imparato tante cose, c’era sostegno, c’erano degli incontri, avevi con chi parlare ed era interessante. Poi con tutti i miei risparmi sono andato avanti e sono riuscito nel 2010 ad aprire la prima partita IVA, necessaria per vendere al pubblico. Dal 2012 ero già arrivato ad avere più di 100 alveari, ho interrotto il lavoro dipendente e sono diventato libero professionista, ho avuto l’obbligo di avere un laboratorio permanente a casa e da allora faccio solo questo. Sempre nel 2012 abbiamo cominciato a far parte del Consorzio Agrituristico Mantovano, con Marco Boschetti che mi ha dato una mano nel momento in cui ero rimasto senza lavoro.

Quali sono le principali difficoltà di questo lavoro?

Del lavoro non mi sono mai lamentato ma nel momento in cui sono partito il problema è stato anche l’investimento: nel 2004, quando io ho iniziato ad allevare le api, sono stato aiutato da una persona del comune: l’ex sindaco, che ringrazio tantissimo. Invece adesso le difficoltà sono tutt’altro: il problema più grosso sono i cambiamenti climatici, le api soffrono tantissimo e facciamo fatica a trovare dei posti dove le api possano produrre.

Quali sono le maggiori soddisfazioni?

A me piace lavorare con le api, anche se sembra strano perché tanti dicono che le api pungono, sono cattive, poi c’è caldo, la tuta è pesante, non si hanno le domeniche, non si hanno le feste, le ferie… ma a me piace! Arrivano a un certo livello solo coloro che hanno tanta passione per le api, perché è un lavoro che si fa solo con tanta passione, tantissimi sacrifici. Prima ho cominciato a produrre i primi tipi di miele, poi il polline, poi ho cominciato ad allevare, poi ho iniziato a produrre le regine madri per ingrandire l’allevamento e poi ho messo in vendita tutti i prodotti che facevo e piano piano imparando più cose avevo sempre più soddisfazioni. Io riesco ad andare avanti perché se una persona su cento mi ringrazia di quello che faccio o mi dice “grazie mille, il tuo prodotto è molto buono” io riesco ad andare avanti, per me i soldi contano sempre poco perché ho già capito che nella vita se ci metti del tuo e se riesci ad andare avanti e se ti piace quello che fai veramente i soldi non sono la cosa più importante, arrivano in automatico. 

Con le api la sfida è continua, sono in piena evoluzione, sono esseri selvatici e anche se noi le abbiamo messe in quelle arnie loro non rispondono ai nostri comandi, loro fanno le loro cose e noi praticamente impariamo la loro vita e come aiutarle a stare bene in modo che producano anche per noi.

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Quali tipi di miele producete?

Quali tipi di miele producete?

Il miele di tarassaco, il millefiori di primavera che è molto buono con tantissime proprietà.
Il miele di acacia e abbiamo poi il miele di melata, che è il migliore: la particolarità di questo miele è che è completo, ricco di sali minerali e non è di fiori. Le api vanno sulle foglie delle piante, quelle appiccicose: tutta quella sostanza è una sostanza zuccherina ricca di sali minerali che l’ape va a raccogliere e produce questo miele. 

Quali tipi di miele producete?

Sempre estivo, molto buono e poco conosciuto perché non si produce più di tanto è il miele di girasole, molto delicato, simile come gusto all’acacia, diventa spalmabile, digestivo, contiene omega3 e va bene per il colesterolo. Sul Monte Baldo produciamo il miele di castagno, molto sano, colore scuro dato dai sali minerali, non piace a tutti perché lascia un retrogusto amarognolo, tanti dicono che sta bene con il formaggio. 

La propoli, che è una resina prelevata dalle gemme delle piante. Abbiamo un estratto di propoli molto concentrato perché si è scoperto che la propoli ha una funzione di antibiotico naturale e rinforza le difese immunitarie a livello interno. A livello esterno cicatrizza le ferite e disinfetta tutto, quindi è molto utile. 
Il polline, che è un integratore alimentare  completo, ha tutta la gamma di sali naturali, vitamine, amminoacidi, dà tantissima energia ed è molto utile come antistress, regola bene l’intestino.

Puoi raccontarci qualche curiosità sulle api?

Vi spiego come comportarvi se vedete uno sciame! Innanzitutto, mai avere paura, anche se lo sciame fa impressione perché arriva come una nuvola di api che si spostano, che volano, spaventano i loro nemici… ma perché fanno questa nuvola? Perché all’interno c’è anche la regina madre, che se si perde condanna tutte le api. Quindi come comportarsi? Bisogna stare un po’ lontani, una volta che questo sciame si appoggia non si deve disturbarle perché stanno cercando un riparo.

Mai avere paura, state lontani finché volano, informate un socio degli apicoltori mantovani che c’è uno sciame, qualcuno di noi si presenta e le porta via.

Perché impara bene cosa sono le api? Perché c’è molta gente che fa confusione con le vespe. La vespa è gialla-nera, molto più sottile, fa nidi piccoli specialmente in estate. Nel caso siano vespe bisogna intervenire diversamente, si usano altri metodi tipo insetticidi e la gente deve stare molto attenta perché le vespe aggrediscono, hanno un veleno tosto e molte persone sono allergiche, in più possono pungere in maniera ripetuta. 

Qual è il vostro motto?

Mi piace dire sempre che la natura ci insegna: io ho creduto tanto in quello che ho fatto e se credi che possiamo proteggere la natura e ce la mettiamo tutta, ce la faremo assieme. Questo è quello che posso consigliare a tutti. 

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