La Biricoccola - Az. Agr. biologica Pavarotti Onesto
Il Custode dei frutti antichi
Prodotti da biodiversità, pratiche biodinamiche e impegno sociale
Nonostante le dimensioni modeste dell’azienda, Onesto custodisce e coltiva ben 20 varietà di mele, oltre a diverse varietà di susine, pesche, nettarine, albicocche, kiwi, melograni, uva, fichi e cachi. L'azienda ospita anche piante di frutta meno comuni come biricoccole, nespole, sorbe, azzeruoli e giuggiole. Le biricoccole, in particolare, sono il risultato di un ibrido naturale tra il susino mirabolano e l’albicocca, aggiungendo un tocco unico alla biodiversità del frutteto.
Ottenuta la certificazione biologica, Onesto inizia ad applicare nel suo frutteto i principi dell' agricoltura biodinamica, rigenerando il suolo e migliorandone fertilità e salute, aumentando la qualità nutrizionale del suo raccolto, e assicurando al una maggiore sostenibilità ambientale e una migliore resilienza delle piante a malattie e parassiti.
Dal 2016, l'azienda ha avviato la produzione di asparagi ed è entrata a far parte della “Comunità del cibo e dell’asparago di San Benedetto Po”. Oltre agli asparagi, vengono coltivati anche altri ortaggi e fragole, e sono presenti alcune arnie di api, che contribuiscono alla salute dell'ecosistema e alla produzione di miele.
La frutta raccolta in azienda viene in parte venduta ai Gruppi di Acquisto Solidale e nei mercati contadini locali, e in parte utilizzata per la produzione di ottimi succhi di frutta, squisite marmellate e composte. I trasformati di frutta dell’Azienda Pavarotti sono prodotti esclusivamente con frutta raccolta in loco, con una grande attenzione all’aspetto nutrizionale e salutistico. I succhi di frutta e le composte sono infatti 100% frutta biologica, senza zuccheri aggiunti, mentre le confetture contengono solo frutta e zucchero di canna biologico, senza aggiunta di conservanti o addensanti.
Da anni, inoltre l’azienda ospita giovani volontari affiliati con WWOOF Italia, un’organizzazione internazionale nata con l’obiettivo di sostenere, divulgare e condividere la quotidianità in campagna secondo i principi dell’agricoltura biologica.